Venditore porta a porta, cosa comporta aprire partita IVA

Se vuoi esercitare la professione di venditore porta a porta, avrai bisogno di aprire una partita IVA. Fortunatamente si tratta di un’operazione semplice e veloce seguendo i passaggi descritti in questa guida pratica!

Una partita IVA è un numero di identificazione fiscale assegnato ai contribuenti che operano in Italia. Viene utilizzata per registrare e monitorare le operazioni commerciali di un’impresa. In questo articolo ti spiego come fare per aprire una partita IVA. Questo può essere fatto online, tramite il nostro studio.

Le principali caratteristiche del venditore porta a porta

Il venditore porta a porta è un professionista che si occupa della vendita di prodotti direttamente ai clienti. A differenza dei tradizionali negozi al dettaglio, il venditore porta a porta non ha un magazzino o un punto di vendita fisico. La sua attività è principalmente basata sull’incontro diretto con i potenziali acquirenti, prendendo appuntamenti presso la loro abitazione o ufficio. Il venditore porta a porta può anche effettuare le sue vendite online, ma in questo caso restano comunque necessari incontri e contatti diretti con i clienti.

In generale, il venditore porta a porta può vantare diversi vantaggi rispetto alla classica attività commerciale. Innanzitutto, la mancanza di un luogo fisico da gestire significa che non ci sono costi di affitto o di gestione del negozio che incidono sul reddito. Inoltre, il venditore porta a porta può contare su un ampio bacino di potenziali clienti, dato che è in grado di raggiungere persone che normalmente non frequenterebbero i negozi tradizionali. Infine, il venditore porta a porta può gestire i suoi contatti con molta più flessibilità, adattandosi facilmente alle esigenze della clientela.

Venditore porta a porta senza partita iva

Come tutti gli altri professionisti, anche i venditori porta a porta devono rispettare determinati obblighi fiscali. Se l’attività viene svolta in modo occasionale e sino al raggiungimento di una soglia dei compensi pari a € 6.426,10 puoi svolgere l’attività senza aprire la partita iva.

Si tratta di redditi soggetti a ritenuta alla fonte, questo vuole dire che sono già tassati e non sei obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi nel caso non hai altri introiti.

Venditore porta a porta con partita iva

Se i compensi superano € 6.426,10 sei obbligato ad aprire la partita iva. L’attività non richiede l’iscrizione al Registro Imprese.

Inoltre, come tutti gli altri imprenditori, il venditore porta a porta deve versare periodicamente l’IVA su tutte le transazioni effettuate durante l’anno, oltre alla presentazione della dichiarazione IVA. Sarai inoltre obbligato al versamento dei contributi previdenziali di cui 1/3 a tuo carico e 2/3 a carico della società mandante.

Come calcolare il reddito del venditore porta a porta

Il venditore porta a porta non può aderire al regime forfettario. Emetterà fattura con IVA, mentre non ha diritto alla detrazione iva sugli acquisti.

Le provvigioni sono soggette ad un’imposta sostitutiva del 23% sul 78% dei compensi.

Fattura elettronica venditori porta a porta

Per adempiere agli obblighi di emissione della fattura elettronica puoi utilizzare i software gratuiti dell’Agenzia delle Entrate, raggiungibili a questo indirizzo web: Fatture e corrispettivi

Riassumiamo tramite la tabella sottostante le principali caratteristiche dal punto di vista fiscale del venditore porta a porta (incaricati alle vendite).

Iscrizione Albo No
Iscrizione CciaaNo
Iscrizione Ufficio IVAObbligatoria per provvigioni > € 6.410
Iscrizione InpsObbligatoria per provvigioni > € 6.410
Iscrizione INAILNo. Non è previsto, nessun adempimento o versamento
IdentificazioneTesserino rilasciato dalla società committente
Inquadramento SocietàLettera d’incarico alle vendite a domicilio
Definizione ricaviProvvigioni
Tipologia attivitàOccasionale senza Iva o Abituale con Iva
Codice Iscrizione Iva46.19.02
Soggetto fiscaleSolo ditte individuali. Escluse le società
Versamento IVAMensile o Trimestrale
ContabilitàSemplificata ai fini IVA
Regime Iva ForfetarioNo, non è possibile aderire al forfettario
Imposta di bolloMarca da bollo € 2,00 sulle ricevute senza Iva > € 77,47
Dichiarazione IVA annualeSi
Presentazione Liquidazione Iva Si
Presentazione Mod.UnicoNo per le provvigioni
Imposizione fiscaleRit.imposta definitiva del 23% sul 78% provvigioni
Soggetto ISANo. (Esclusi)
Versamento IRAPNo. (Non soggetti)
Dichiarazione IRAPNo. (Adempimento Escluso)
Detrazioni IVANessuna
Detrazioni IRPEFNessuna
Contributi previdenzialiSi. Di cui 1/3 c/incaricato e 2/3 c/società
Base Imponibile InpsIl 78% delle provvigioni
Soglia esclusione InpsFino a € 6.410 di provvigioni lorde
Oneri previdenzialiDetraibili nel quadro RP della quota di 1/3 Inps.
Oneri deducibili Mod.UnicoNo (solo per altri redditi dichiarati)
Presentazione Mod.730Si, per occasionali senza Iva. No, per abituali con Iva
Dichiarazione ISEESi. Provvigioni da inserire nel Modello ISEE
Contributo EnasarcoNo. Non dovuto
Contributo FirNo. Non dovuto.

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