Buone notizie per chi effettua acquisti online. Il governo ha recepito la direttiva 2011/83/UE che apporta importanti cambiamenti al Codice del Consumo. Le novità entreranno in vigore dal 13 giugno 2014. Vediamo quali sono i vantaggi per i consumatori.
Innanzitutto gli acquirenti avranno più tempo per restituire il prodotto acquistato, qualunque sia il motivo. Il periodo utile passa infatti dagli attuali 10 a 14 giorni e viene addirittura aumentato a 365 giorni qualora il venditore non informi l’acquirente dell’esistenza del diritto di recesso.
Il recesso si applica anche ai siti di aste, come eBay, ma solo nel caso in cui l’acquirente sia un venditore professionista.
Il periodo per far valere il diritto di recesso verrà calcolato dall’istante in cui il consumatore ritira le merci e non, come adesso, dal momento della conclusione del contratto. Le norme si applicano non solo al commercio elettronico, ma anche alle vendite per telefono, corrispondenza e alle vendite eseguite al domicilio del consumatore. Inoltre il venditore sarà tenuto anche al rimborso delle spese di consegna.
Verrà istituito un modulo standard per l’intera UE per esercitare il recesso, semplificando e non di poco l’iter nel caso di acquisti effettuati all’interno dell’unione europea.
L’acquirente dovrà essere a conoscenza del prezzo totale da pagare, adeguatamente informato di qualunque costo aggiuntivo.
Nel caso il consumatore paghi con carta di credito (o altri mezzi di pagamento), il venditore potrà addebitare solo tale costo senza nessuna maggiorazione.
Inoltre quei venditori che offrono un servizio telefonico di assistenza, non potranno addebitare per le telefonate più dei normali costi telefonici.
Infine, capita quando si effettuano determinati acquisti online (viaggi, assicurazioni, ecc..) che alcuni servizi supplementari vengano offerti tramite delle cosiddette “caselle preselezionate”, costringendo i consumatori a deselezionare tale opzione. Con la nuova direttiva, le caselle preselezionate saranno vietate in tutta l’Unione europea.