Quella che riporto è l’email ricevuta da un cliente che mi chiede informazioni su come vendere app ed essere in regola con il fisco.
“Buongiorno, per passione recentemente ho sviluppato una piccola applicazione per smartphone android, vorrei commercializzarla tramite google store per guadagnare. Dato che si tratta di una singola app e non sono professionista, sono obbligato ad aprire la partita iva oppure no? Ci sono dei limiti di guadagno entro i quali posso evitare di dichiarare sul 730?”
Sommario
Vendere app: gli adempimenti fiscali
Oggi mi ha scritto Davide, un utente del blog, dipendente presso un azienda di informatica che nel tempo libero ha sviluppato un’app da vendere su Play Store.
Anche tu ti sei chiesto quali sono gli adempimenti fiscali per vendere app?
Seguimi, nell’articolo ti spiegherò in 6 semplici punti come essere in regola con il fisco per vendere la tua app su Android e Iphone.
Vendere app, è obbligatorio aprire la partita iva?
Capita spesso che le entrate derivanti da quest’attività sono talmente esigui da non coprire neanche i costi. Per il fisco italiano il confine tra l’apertura o meno della partita iva è la continuità dell’attività esercitata. La vendita di applicazioni mobile non può essere certamente considerata un’attività occasionale, sporadica, poichè è svolta su un arco temporale superiore a 30 giorni. In questo caso quindi l’unico modo per essere in regola è aprire la partita iva.
Vediamo quindi cosa devi fare per aprire la partita iva, quali sono i costi che devi sostenere, quali le tasse da pagare.
Inquadramento fiscale
Quasi sempre la prima domanda che mi viene fatta riguarda l’inquadramento fiscale: “Sono impresa o libero professionista?
L’attività deve essere inquadrata come impresa, con conseguente iscrizione al Registro Imprese. Occorre anche effettuare l’iscrizione all’Inps e versare i relativi contributi. Attualmente esiste la possibilità di aderire ad un regime agevolato che consente di risparmiare il 35% sui versamenti. Approfondirò questo tema successivamente; se invece sei un dipendente full-time può beneficiare di un regime di esonero e non pagare nulla. Per maggiori approfondimenti sul tema ti rimando al mio articolo “Dipendente e partita iva“.
I codici ateco (vale a dire i codici attività che identificano l’attività svolta) sono:
– Per la produzione: 62.01.00 produzione di software non connesso all’edizione
– Per il commercio: 47.91.10 si tratta infatti di ecommerce diretto
Costi di apertura partita iva per vendere un app
I costi per aprire la partita iva si aggirano intorno alle 100 euro, tra bolli, diritti di segreteria da versare al Registro Imprese (Camera di Commercio) e 44 € per il versamento del diritto annuale, importo quest’ultimo che si paga ogni anno entro il 16 giugno. Il primo anno di attività il diritto annuale si deve versare entro 30 giorni dall’iscrizione alla camera di commercio.
Scia
Bisogna poi presentare la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) al Suap (Sportello Unico Attività Produttive), contestualmente all’apertura della partita iva ed iscrizione alla Camera di Commercio. Alcuni comuni fanno pagare dei diritti di segreteria altri invece no. Tutte queste pratiche che ti ho elencato vengono ormai effettuate in via telematica; infatti i vari enti non accettano più moduli cartacei da protocollare allo sportello.
Regime fiscale vendita applicazioni mobile
Attualmente esiste il regime forfettario che consente di beneficiare di una tassazione agevolata e pagare, rispettando determinati requisiti, solo il 5% di tasse. E’ inoltre possibile, dietro presentazione di apposita domanda, di beneficiare di una riduzione del -35% sui contributi Inps da pagare.
Tale regime fiscale risulta inoltre molto conveniente per chi possiede altri redditi, per esempio per chi è lavoratore dipendente, perchè consente di evitare il cumulo dei redditi e quindi una maggiore tassazione.
Commercialista
Se hai altri dubbi sugli adempimenti fiscali per gli sviluppatori di applicazioni mobile o vuoi chiedermi un preventivo per avviare l’attività, contattami qui, sarò a tua disposizione per aiutarti a risolvere i tuoi dubbi.