Hai chiuso la tua partita IVA, ma ora stai pensando di riaprirla? Non sei il solo! Capita a molti di tornare sui propri passi, magari perché sono cambiate le circostanze o hai deciso di lanciarti nuovamente nel mondo del lavoro autonomo. La buona notizia è che sì, puoi riaprire una partita IVA anche dopo averla chiusa. Vediamo insieme come fare e quali aspetti considerare.
Sommario
Cosa succede quando chiudi una partita iva?
Prima di capire come riaprirla, è utile sapere cosa accade quando chiudi una partita IVA. Quando decidi di cessare la tua attività, invii una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, che registra la chiusura della tua partita iva. Questo non significa che non potrai mai più lavorare come autonomo, ma solo che, per il momento, la tua attività è cessata.
Si può riaprire la stessa partita iva?
Tecnicamente, non è possibile “riaprire” esattamente la stessa partita IVA chiusa in passato. Quando decidi di tornare operativo, devi attivare una nuova partita IVA, che sarà associata allo stesso codice fiscale. Tuttavia, il sistema mantiene traccia della tua storia fiscale, quindi sarà come riprendere da dove avevi lasciato.
Se vuoi puoi riaprire partita iva con lo stesso codice ateco.
Come riaprire una partita iva: guida pratica
- Decidi il tuo Codice ATECO
Prima di tutto, devi scegliere il codice ATECO che identifica l’attività economica che intendi svolgere. Se la nuova attività è diversa da quella precedente, assicurati di individuare il codice corretto. Puoi riaprirla anche con lo stesso codice ateco, ovviamente se l’attività è la stessa. - Compila il Modello AA9/12
Questo modulo è necessario per aprire una nuova partita IVA. Puoi scaricarlo dal sito dell’Agenzia delle Entrate o rivolgerti a un commercialista che effettuerà per te l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate - Iscriviti agli Enti Previdenziali
Se sei un lavoratore autonomo (come freelance o professionista), dovrai iscriverti alla Gestione Separata INPS o al tuo albo professionale Se invece intendi avviare un’attività commerciale o artigianale, sarà necessaria l’iscrizione all’INPS e INAIL (se trattasi si attività artigianale).
Ci sono vincoli o limitazioni?
Nella maggior parte dei casi, non ci sono particolari vincoli per riaprire una partita IVA. Tuttavia, è importante sapere che:
- Debiti Fiscali e Contributivi: Se hai chiuso la partita IVA con pendenze non saldate (come tasse arretrate o contributi INPS), queste rimarranno a tuo carico e andranno saldate.
- Regimi Fiscali: Se chiudi e riapri una partita IVA, non sempre puoi accedere al regime forfettario, soprattutto se non rispetti i requisiti previsti dalla legge (es. limite di fatturato).
Conviene riaprire una partita iva o optare per altre soluzioni?
Prima di riaprire la partita IVA, chiediti se è la soluzione più adatta alle tue esigenze. Se prevedi di lavorare solo per un breve periodo o con redditi limitati, potresti valutare altre opzioni come la prestazione occasionale. Consulta un esperto per una valutazione personalizzata.
Conclusione
Riaprire una partita IVA dopo averla chiusa è assolutamente possibile e spesso conveniente, ma richiede attenzione ai dettagli e una buona pianificazione. Valuta attentamente la tua situazione economica e fiscale, e rivolgiti a un commercialista per evitare errori. Con il giusto supporto, potrai tornare operativo senza problemi e affrontare con successo la tua nuova avventura lavorativa!
Hai ancora dubbi? Scrivici nei commenti e condividi la tua esperienza!