Sanatoria RW: è previsto uno sconto sulle sanzioni

La Commissione Finanze della Camera dei deputati ha finito di analizzare gli emendamenti che sono stati presentati al DdL riproponendo la collaborazione volontaria. Il contribuente, che possiede investimenti patrimoniali e attività finanziarie all’estero mai dichiarati in Unico, potrà prendere parte alla sanatoria grazie al versamento in un’unica soluzione di tutte le imposte che sono state accertate dall’amministrazione.

Il contribuente in cambio avrà una riduzione alla metà del minimo edittale in riferimento a tutte le sanzioni riguardanti la violazione della compilazione del quadro RW. Ma non solo. Il contribuente potrà beneficiare anche della riduzione di un quarto rispetto al minimo edittale previsto le sanzioni riguardanti le imposte.

Per quanto riguarda il lato penale,  in caso di dichiarazione infedele, è confermata la non punibilità dei delitti per mancato versamento delle ritenute, per i delitti di dichiarazione fraudolenta, una riduzione a un quarto delle pene. La perseguibilità dei reati fiscali è stata revocata ma rimane quella per i reati societari. Vi è anche una modifica dell’articolo 648-bis del codice penale che introduce il reato di riciclaggio con un periodo di reclusione che va da 4 a 12 anni per tutti quelli che si sono macchiati di tale reato.

Nel caso in cui il contribuente abbia dei requisiti specifici come, ad esempio, un ammontare totale annuo di attività finanziarie che non supera i 2.000.000 euro, si potrà presentare un’istanza agli Uffici in modo da accedere al regime di determinazione forfetaria delle imposte dovute. Nello specifico, all’Amministrazione spetta l’applicazione di un coefficiente di redditività nella misura del 5% al valore totale della consistenza al 31.12. Per quanto riguarda l’imposta liquidata forfetariamente, sarà applicata un’aliquota del 27% e quindi superiore a quella ordinaria pari al 20%.

Nella nuova collaborazione volontaria, i contribuenti potranno sanare la mancata presentazione del quadro RW senza applicare tutte le sanzioni inerenti al modulo RW sulla somma che verrà depositata sul conto. Una novità che porta benefici soprattutto al delegato che molto spesso, al contrario del titolare del conto,  è costretto a pagare il triplo delle sanzioni a causa di mancata dichiarazione. E’ opportuno far presente che tutti i soggetti che possiedono una delega al prelievo sui conti correnti devono effettuare il monitoraggio fiscale. Inoltre l’Agenzia delle Entrate desidera che il monitoraggio non venga effettuato solo dai titolari delle attività detenute all’estero ma anche da tutti i soggetti che hanno possibilità di movimentazione dell’attività finanziaria. Nel caso del conto corrente, sarà il soggetto che possiede la delega al prelievo a compilare RW.

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