L’Agenzia delle entrate ha pubblicato sul suo sito internet dei chiarimenti che potrebbero avere delle conseguenze davvero significative per migliaia di contribuenti. Una situazione che accade spesso quando ci sono dei provvedimenti legislativi in ambito fiscale che necessitano di spiegazioni o note aggiuntive che possano rendere le norme ancora più operative. Un esempio illuminante il tal senso è quello che arriva dalla legge che consente di beneficiare delle detrazioni Irpef dal 36 al 50% per lavori di ristrutturazione.
L’Agenzia delle entrate ha comunque fatto presente che questo bonus può essere ottenuto da tutti coloro che effettuano lavori su un immobile che è stato adibito ad ufficio e quindi per uso lavorativo. C’è da dire comunque che la ristrutturazione dovrà portare alla trasformazione della struttura in un’abitazione ad uso civile. Inoltre l’unico obbligo da rispettare è quello che prevede che il cambio d’uso dell’abitazione debba risultare dal provvedimento amministrativo che autorizza i lavori.
Una notizia davvero interessante questa che potrebbe convincere tutti i cittadini che fino ad ora non hanno preso in seria considerazione la possibilità di intervenire con dei lavori di ristrutturazione su tutti gli immobili ad uso lavorativo, sicuri del fatto che il bonus potesse essere applicato solo per abitazioni ad uso civile. A tal proposito è opportuno far presente che la detrazione Irpef riguarda coloro che hanno sostenuto spese dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014 nella misura del 50% e con un limite massimo di spesa detraibile pari a 96.000 euro. La detrazione poi potrà scendere fino al 40% per tutte le spese che sono state fatte dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 ad accezione del caso in cui vengano fatte delle nuove modifiche alla disciplina in questione.
Questa è la speranza di molti operatori che operano nel settore edilizio che accetterebbero di buon grado l’allungamento dei termini del bonus per tutti gli anni a venire. Un’occasione imperdibile e “vicina”, visto che nel decreto Sblocca Italia è prevista anche la reiterazione del bonus sulle ristrutturazioni “ecologiche”, ovvero quelle che hanno intenzione di effettuare un efficientamento energetico degli immobili. E’ prevista anche un’agevolazione fiscale per tutti i lavori di consolidamento antisismico. Per adesso però non è emerso nulla sulle intenzioni del governo di prolungare i termini per le agevolazioni per le ristrutturazioni semplici. In attesa di scoprirlo, è opportuno ricordare che coloro che vogliono trasformare il loro ufficio in un’abitazione potranno usufruire di un bonus.