Partita iva rider: guida fiscale

Egregio Dott. Marra,Buongiorno, ho letto il suo articolo in merito alla possibilità di essere esonerato dal versamento dei contributi INPS se possessori di partita iva e lavoro dipendente full time.Le spiego il mio caso, sto valutando l’apertura di partita iva con il regime forfettario per svolgere l’attività di rider per alcune aziende quali Glovo, Deliveroo e mi chiedevo se essendo un lavoratore dipendente a tempo indeterminato con un contratto full-time potessi usufruire di questa possibilità.Inoltre questa ipotesi è valida solo se fossi inquadrato come commerciante o anche da libero professionista? Spero di essere stato chiaro, la ringrazio anticipatamente per l’attenzione. Cordiali saluti

Partita iva rider

Quella che leggi sopra è un’email ricevuta da un lettore del mio blog. Oggi con questo articolo ho deciso di trattare la figura del rider e il suo corretto inquadramento fiscale: apertura partita iva, contributi inps, tasse da pagare.Per rispondere al nostro lettore, l’inquadramento che permette di ottenere l’esonero dal versamento dei contributi inps è quello che prevede l’iscrizione al registro imprese e non come libero professionista.Infatti, per chi svolge l’attività di rider come secondo lavoro e ha un contratto di lavoro dipendente full-time, conviene l’inquadramento come impresa con iscrizione al registro imprese. Questo consente di evitare il pagamento di ulteriori contributi inps.Puoi approfondire leggendo l’articolo “Partita IVA e lavoro dipendente”Se decidi di aprire partita iva come libero professionista, devi iscriverti alla gestione separata inps e versare i contributi, calcolati in base al fatturato.Il codice ATECO da utilizzare è  82.99.99 (Altri servizi di sostegno alle imprese nca)

Rider senza partita iva

Se l’attività viene svolta in modo sporadico sarà possibile sfruttare lo strumento della prestazione occasionale. Sul sito puoi trovare vari articoli sulla prestazione occasionale, i limiti e la relativa tassazione. Ricorda che puoi sfruttare lo strumento della prestazione solo sino al limite dei 5.000 euro.All’atto del pagamento dovrai rilasciare una ricevuta e ti verrà trattenuto un’importo pari al 20% a titolo di ritenuta d’acconto. Questo importo potrai poi recuperarlo quando presenti la tua dichiarazione dei redditi.Se vuoi però fare di questo lavoro la tua attività principale, vuoi pubblicizzarti allora devi aprire la partita iva. In questo caso contattami per un consulenza personalizzata.

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