Partita Iva avvocato: guida fiscale

Devi aprire partita IVA come avvocato? In questo articolo ti indicherò come devi fare, qual è il codice ATECO appropriato e i relativi costi.

Passiamo subito ad analizzare gli aspetti fiscali che devi considerare per iniziare nel modo giusto.

Iscrizione all’Albo e Codice ATECO

Come ben saprai, per aprire la partita iva come avvocato e svolgere la professione devi necessariamente essere iscritto all’Albo degli avvocati. Questo è un requisito fondamentale per esercitare la professione.

Per aprire la partita IVA, devi presentare una richiesta all’Agenzia delle Entrate. Questo può essere fatto tramite un commercialista. Il commercialista ti guiderà anche su quale sia la scelta del regime fiscale più adatto alla tua situazione. Questo dipende sostanzialmente dal volume d’affari previsto e da altre variabili. I principali regime fiscali sono il regime forfettario e il regime ordinario.

Il codice ateco corretto per la tua attività è 69.10.10 che identifica le attività degli studi legali

Quante tasse paga un avvocato?

Come scritto in precedenza attualmente esistono due regimi fiscali: il regime forfettario e il regime ordinario.

Il regime forfettario è quello più utilizzato per chi avvia l’attività perché consente di accedere ad una tassazione agevolata con un’imposta sostitutiva del 15% che può scendere al 5% per i primi cinque anni di attività se rispetti determinate condizioni.

Inoltre, nel regime forfettario non è necessario applicare l’IVA sulle fatture emesse, semplificando la gestione contabile.

Se prevedi di superare il limite di fatturato del regime forfettario, dovrai optare per il regime ordinario. Questo comporta una gestione contabile più complessa, con l’obbligo di tenere registri IVA e di presentare dichiarazioni periodiche.

Partita iva avvocato: a chi si pagano i contributi?

Gli avvocati devono iscriversi alla Cassa Forense, che gestisce i contributi previdenziali della categoria. I contributi si dividono in contributi soggettivi, integrativi e maternità.

Puoi trovare maggiori informazioni visitando il sito web della Cassa Forense

Emissione fatture avvocati

L’emissione delle fatture è un aspetto fondamentale della gestione fiscale. Nel regime forfettario, le fatture devono essere emesse senza indicazione dell’iva e della ritenuta d’acconto. Sarai obbligato alla fatturazione elettronica. Se non hai grosse necessità ti consiglio di utilizzare i servizi gratuiti dell’Agenzia delle Entrate.

Se sostieni spese per conto del cliente occhio ad indicarle correttamente in fattura.

Per concludere se hai bisogno di una consulenza gratuita prima di aprire la partita iva non esitare a contattarmi.

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