NASpI anticipata per apertura partita iva: requisiti e modalità di presentazione

La NASpI è un ammortizzatore sociale introdotto dal Governo Renzi dal primo Maggio del 2015 a favore di tutti i lavoratori che per motivi indipendenti dalla propria volontà hanno perso il proprio posto di lavoro. Prevede delle precise modalità per l’acquisizione del diritto e per la relativa erogazione, oltre che alcuni casi eccezionali per la liquidazione anticipata in un’unica soluzione. Vediamo quando è possibile chiedere la  Naspi anticipata per apertura partita iva.

Quando e come è possibile accedere alla NASpI

Il Governo Renzi ha introdotto deinaspi anticipata per apertura partita iva nuovi ammortizzatori sociali a favore degli italiani che hanno perso il proprio lavoro e non sono quindi più in grado di arrivare a fine mese senza la loro fonte principale di guadagno. E’ in questi casi che può essere presentata telematicamente una domanda all’Inps, laddove ci sia il requisito fondamentale per l’erogazione dell’ammortizzatore sociale.

Il lavoratore infatti non deve aver presentato delle dimissioni volontarie, o comunque la perdita del proprio posto di lavoro deve essere assolutamente indipendentemente dalla propria volontà. Verificato tale requisito l’ex lavoratore potrà richiedere a partire dal primo maggio 2015 il nuovo ammortizzatore unico NaSpI, entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro con la propria azienda.

Rispetto invece alle modalità di erogazione è possibile per il richiedente:

  • Ricevere quanto dovuto a partire dall’ottavo giorno successivo al termine del rapporto di lavoro con la propria azienda
  • Ricevere quanto dovuto dal giorno successivo alla presentazione della domanda, se la stessa è presentata all’Inps in tempi diversi.

Quando è possibile richiedere la liquidazione anticipata della NASpI

Sono previste delle alle modalità di erogazione già analizzate, in presenza di alcuni requisiti e con la possibilità per l’ex lavoratore di richiedere la liquidazione anticipata in un’unica soluzione laddove:

  • Si incentivi verso l’avvio di una attività lavorativa in forma autonoma
  • Si incentivi verso l’avvio di una impresa individuale
  • Sia necessaria per la sottoscrizione di una quota di capitale sociale in una cooperativa con la prestazione lavorativa dello stesso.

Va tuttavia valutata con attenzione una richiesta di liquidazione anticipata della NaSpI, poichè la stessa farà perdere il diritto all’assegno per il nucleo familiare e il relativo accredito figurativo per fini pensionistici.

Come presentare la domanda per la liquidazione anticipata della NASpI

Verificati i requisiti per richiedere la liquidazione anticipata in un’unica soluzione dela NaSpI, è possibile passare alla seconda fase di presentazione della domanda. Quest’ultima deve essere eseguita telematicamente all’Inps entro 30 giorni dalla data di inizio della attività lavorativa in forma autonoma o tramite impresa individuale.

Anche nel caso di società cooperativa e sottoscrizione di una quota al suo interno, sarà necessario rispettare il termine massimo dei 30 giorni per la presentazione della domanda.

1 commento su “NASpI anticipata per apertura partita iva: requisiti e modalità di presentazione”

  1. Buonasera,
    Con presente per richiedere qualche info:
    Il 10 novembre 2016 mi è scaduto un contatto a termine da lavoratore dipendente.
    Il 11 novembre ho richiesto la naspi.
    Il 14 novembre ho aperto una partita Iva e creato una srls(negozio abbigliamento) e sono socio al 50% e amministratore unico,contestualmente ho richiesto l’anticipazione naspi.
    Dopo 4 mesi di attesa l’Inps di Catania mi ha risposto che per le srls non è prevista la stessa in quanto non lavoratore autonomo.
    Mi sembra assurdo.
    Potreste darmi notizie in merito?
    Grazie mille

    Daniele Salmeri

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