Incentivi contributivi per datori di lavoro del settore agricolo

Buone notizie per tutti i datori di lavoro che operano nel settore agricolo che potranno avere dei vantaggi all’assunzione di giovani lavoratori. Nello specifico, tutti i datori di lavoro che daranno occupazione a giovani lavoratori agricoli, con età compresa tra 18 e 35 anni, potranno ricevere un incentivo nel caso in cui le assunzioni saranno effettuate nel periodo di tempo compreso tra il primo luglio 2014 e il 30 giugno 2015.

E’ opportuno far presente però che i nuovi lavoratori che potranno essere assunti dovranno essere scelti tra tutti quelli che non hanno un lavoro regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Ma non solo. I nuovi lavoratori non dovranno avere neanche un diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Questi lavoratori dovranno essere assunti a tempo indeterminato: per essere più precisi, saranno assunti a tempo determinato per un periodo di tempo di almeno 3 anni. In questo caso, il contratto, oltre a dover essere redatto in forma scritta, dovrà necessariamente assicurare un minimo di 102 giornate lavorate all’anno.

Le nuove assunzioni previste nel settore agricolo dovranno comportare un incremento dell’occupazione netto che dovrà essere calcolato sulla base della differenza che intercorre tra il numero di giornate lavorate nei singoli anni successivi all’assunzione e il numero delle giornate lavorate nell’anno precedente all’assunzione. Per quanto riguarda tutti i lavorati dipendenti con un contratto a tempo parziale, saranno computati tenendo conto soprattutto del rapporto tra le ore che sono state accordate e l’orario normale dei lavoratori assunti a tempo pieno. Secondo l’articolo 5, l’incentivo, corrispondente precisamente a un terzo della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali, è riconosciuto attraverso compensazione dei contributo per un periodo complessivo di 18 mesi seguendo queste specifiche modalità: per tutte le assunzioni a tempo determinato, sono previste sei mensilità a decorrere dal primo anno di assunzione, sei a decorrere dal completamento del secondo anno, sei dal completamento del terzo; per quanto riguarda le assunzioni a tempo indeterminato, sono previste diciotto mensilità a decorrere dal completamento del primo anno di assunzione. E’ opportuno far presente poi che l’Inps dovrà intervenire successivamente attraverso propria circolare: il suo compito, in poche parole, sarà quello di disciplinare tutte le modalità attuative della norma in modo da rendere disponibili anche le procedure informatiche necessarie per la richiesta e per la successiva fruizione del suddetto incentivo. Infine sarà fissata anche la data in cui si potrà procedere con la presentazione delle domande.

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