IMU e figli non residenti. Che fare? Spetta qualche detrazione? Scopriamolo…

Il caso di oggi è questo. I genitori abitano in un appartamento dove risiedono regolarmente. Il figlio, invece, è in un’altra casa, in cui ha la residenza. Casa, però, che è affittata ad altri con regolamentare contratto.

La prima domanda: i genitori possono usufruire della detrazione IMU per il figlio? La risposta è no.

La seconda domanda: il figlio può usufruire della detrazione IMU di 200 euro per l’abitazione principale? La risposta è anche questa volta no.

Perché? Vediamolo…

Tutto nasce dalla normativa sull’IMU che definisce il concetto di abitazione principale: “l’immobile iscritto o iscrivibile nel Catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente (art. 12 c. 2 D.L. 201/2011)”.

La definizione di abitazione principale, quindi, viene subordinata alla residenza e alla dimora. Ecco perché, nel caso in oggetto, non è possibile né detrarre 200 euro sull’appartamento del figlio (in quanto la casa posseduta è affittata e, quindi, si applica l’aliquota ordinaria), né della detrazione di 50 euro, in quanto il figlio non è residente nell’appartamento dei genitori.

2 commenti su “IMU e figli non residenti. Che fare? Spetta qualche detrazione? Scopriamolo…”

  1. Buongiorno.
    Vorrei chiedere un chiarimento.
    Mi moglie ha ricevuto in eredità il 16,66 dell’abitazione dei suoi genitori, abitazione nella quale risiedono e dimorano la mamma superstite (proprietaria del 66,68%) ed il fratello (proprietario, come mia moglie, del 16,66%, maggiore di 26 anni e non a carico di mia suocera).
    Mia moglie ovviamente non risiede in quell’abitazione.
    Come deve essere fatto il pagamento IMU dei tre soggetti? Come deve essere ripartita la detrazione di 200 euro?
    Vi rimgrazio e vi saluto
    Stefano

  2. Gentile Responsabile,avrei un quesito da porre sull’IMU.Io e mia moglie,sebbene non separati, abbiamo la residenza in due diversi immobili ubicati nello stesso comune. Ognuno di noi è proprietario al 100% dell’immobile nel quale ha la residenza, mentre mio figlio di 6 mesi ha la residenza anagrafica con mia moglie.Secondo la circolare 3/DF, abbiamo scelto come un’unica abitazione principale del nucleo familiare per il pagamento dell’IMU la mia abitazione.Il commercialista mi dice che mia moglie non può così fruire della detrazione di 50 euro per nostro figlio,ma potrei farlo io.Io non ne sono convinto visto che il bimbo ha la residenza anagrafica con mia moglie.Vi sarei grato se mi chiariste definitivamente la mia posizione.Cordiali saluti.

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