E’ la domanda del giorno…
Partiamo col dire che la detrazione spetta a ciascun possessore dell’immobile, in proporzione alla quota di possesso. Lo stesso criterio si applica anche alle detrazioni per i figli.
Per quanto concerne la compilazione dell’F24, nello spazio Detrazione va iscritto l’importo della detrazione usufruita diviso il numero di rate.
Facciamo un esempio. Poniamo il caso di aver scelto di versare tre rate e che l’abitazione principale sia in comproprietà dei coniugi al 50%. In questo caso, la detrazione è il 50% di 1/3 di 200 euro. Ovvero, 200/2 per la comproprietà. E poi: 100/3 per le tre rate. Quindi: 33,34 euro.
In caso di due rate il ragionamento è lo stesso: la detrazione IMU è il 50% di 1/2 di 200 euro.
Una precisazione, tuttavia, è d’obbligo. L’Agenzia delle Entrate non si è ancora espressa in merito e le Modalità operative (che riportiamo sotto) allegate alla Circolare n.3/DF, di cui abbiamo già parlato riportano degli esempi di compilazione dell’F24, ma la casella Rate non è compilata.