Se sei arrivato a leggere questo articolo sarai sicuramente interessato all’argomento flat tax partite iva. E’ in discussione in questi giorni la legge di Bilancio per l’anno 2022 che sarà sicuramente approvata fra qualche settimana. Cerchiamo di capire quali saranno le possibili novità in tema di fatturazione elettronica, tassazione, soglia di accesso e più in generale dei requisiti per accedere al regime forfettario 2022.
Sommario
Regime forfettario 2022
Come sappiamo la legge di Bilancio può confermare o modificare i requisiti di accesso al regime forfettario. Il regime contabile forfettario non è una novità ma esiste infatti sin dal 2015 e la caratteristica fondamentale e la facilità di calcolo delle imposte.
Infatti al fatturato (attenzione non l’utile) si applica una percentuale chiamata coeffieciente di redditività, che varia in base al codice ateco. Su ciò che si ottiene si applica la tassazione del 5 o 15% a seconda dei casi.
Flat tax partite iva, quali novità nel 2022 ?
Si parla (per ora sono ancora ipotesi) di tre principali novità:
1) la revisione dei coefficienti di redditività. A mio avviso tale possibilità è concreta visto che se ne parla da diversi anni.
2) la seconda riguarda la casistica di uscita dal regime forfettario nel caso si supera la soglia dei 65.000 euro. Sino ad oggi chi supera la soglia esce dal regime forfettario l’anno successivo, passando subito al regime ordinario di tassazione.
Ci si è resi conti che fissare la soglia a 65.000 euro limita la crescita di molti imprenditori che preferiscono fermare gli incassi per non superare la soglia e passare ad un altro regime fiscale sicuramente più oneroso sia in termini di tasse che di adempimenti.
L’ipotesi è quindi quella di introdurre un regime transitorio che funziona così: coloro che superano il limite dei 65.000 euro nel regime forfettario non vanno in un regime semplificato/ordinario ma in un regime transitorio che dura 2 anni e prevede le stesse regole del regime forfettario ma con una tassazione più elevata (20%).
3) La terza novità è l’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica. Tale ipotesi a mio avviso è quella che ha scarse possibilità di essere introdotta.
Nulla si sa invece della possibilità di aderire al regime forfettario per chi ha redditi da lavoro dipendente superiore a 30.000 euro.