Se hai pagato una fattura che non ha mai ricevuto, in questo articolo di spiego come regolarizzare la posizione per evitare problemi con l’Agenzia delle Entrate e possibili sanzioni.
Dal 1° aprile 2025, entra in vigore il nuovo documento digitale TD29, che consente di segnalare l’omessa o irregolare fatturazione da parte del fornitore. Vediamo nel dettaglio quando e come utilizzare questo strumento.
Sommario
Fattura elettronica non ricevuta ma pagata
Può capitare che un fornitore non emetta una fattura, nonostante il pagamento sia già stato effettuato. In questi casi, il cessionario o committente ha l’obbligo di regolarizzare la situazione trasmettendo un file TD29 al Sistema di Interscambio (SdI).
Il TD29 sostituisce l’autofattura-denuncia e deve essere inviato entro 90 giorni dalla data in cui sarebbe dovuta avvenire la regolare emissione della fattura da parte del fornitore. Se non si provvede a questa comunicazione, il contribuente rischia una sanzione pari al 70% dell’IVA non documentata, con un minimo di 250 euro.
Il procedimento di invio del TD29 è relativamente semplice: il documento va compilato secondo le specifiche tecniche fornite dall’Agenzia delle Entrate e trasmesso attraverso il Sistema di Interscambio.
Denuncia per mancata emissione della fattura
Oltre alla trasmissione del TD29, il cessionario ha la possibilità di segnalare la mancata emissione della fattura all’Agenzia delle Entrate. Questa procedura non sostituisce l’adempimento principale, ma può rivelarsi utile in caso di controlli fiscali.
Se un fornitore non emette una fattura nonostante ripetute richieste, potrebbe trattarsi di un comportamento elusivo o fraudolento. In questi casi, il committente può presentare una denuncia per mancata fatturazione all’Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza, allegando tutta la documentazione a supporto.
L’introduzione del TD29 rappresenta un passo avanti nella digitalizzazione e nella trasparenza fiscale, offrendo un meccanismo formale per regolarizzare situazioni anomale e prevenire sanzioni. Per le aziende e i professionisti è dunque essenziale adottare questa nuova procedura e assicurarsi di rispettare i tempi stabiliti dalla normativa.