Calcolo contributi inps gestione separata: un esempio

Vediamo con un semplice esempio come vengono calcolati gli importi da versare alla gestione separata Inps per un libero professionista con partita iva.

Calcolo contributi inps gestione separata

Ipotizziamo di aver conseguito un utile di 10.000 euro, tenendo presente che l’aliquota da applicare è del 27,72%.
Il calcolo da eseguire è il seguente:
10.000*27,72%= 2.772,00 euro importo a saldo

Oltre al saldo sono dovuti due acconti pari al 40% calcolati sul contributo versato per l’anno precedente.
2.772,00*40%= 1.108,80 I acconto
Il primo acconto, da versare insieme al saldo, sono entrambi rateizzabili in 6 rate mensili a partire dal mese di giugno per finire di pagare l’ultima rata il 16 novembre.

Scadenza saldo + I acconto: 16 giugno salvo proroghe
Il secondo acconto da versare entro il 30 novembre.

Per quanto concerne l’onere contributivo, esso è totalmente a carico dei soggetti stessi ed il versamento dei contributi deve essere eseguito tramite il Modello F24 telematico. Tuttavia, ai lavoratori autonomi e ai professionisti titolari di partita IVA, è concessa l’applicazione della rivalsa del 4% sulla fattura.

Altro aspetto rilevante da sottolineare riguarda il reddito minimale e massimale per l’accredito contributivo. A tal proposito, ricordiamo che la Gestione separata INPS è l’unica a non avere un minimale di riferimento ai fini del versamento contributivo. Tuttavia, esiste un minimale che si dovrà rispettare ai fini del versamento dei contributi, vale a dire ai fini del riconoscimento dell’ “anzianità contributiva”, utile al lavoratore ai fini della pensione, che viene calcolato in automatico dall’INPS.

10 commenti su “Calcolo contributi inps gestione separata: un esempio”

  1. Buongiorno, ho un dubbio riguardo al l’esempio che avete fatto: se io avessi speso 2.000€ per strumenti inerenti alla mia attività (quindi scaricabili al 100%) a quel punto il 27,72% di INPS dovrei calcolare da 8.000€? Oppure sul calcolo del l’INPS non si scarica nulla ma vale solo per IRPEF? grazie mille

  2. Salve, se avvio un’attività a metà anno solare, sono tenuto al calcolo totale sui contributi o ci sono calcoli proporzionali? Il dubbio mi sorge sui minimali piu che altro. Grazie

    1. Buongiorno
      se si riferisce al calcolo dei contributi da versare alla gestione separata non c’è nessun minimale. L’importo dei contributi da versare si calcola sul reddito; non influisce il fatto che l’attività sia iniziata in corso d’anno.

  3. se ho un reddito di 7000 euro nell’anno, devo versare i contributi per la gestione separata su 7000 euro oppure sulla parte eccedente la quota non tassabile di 5000 euro (ioè 2000 euro)?

  4. palomba valentina

    Buonasera
    iscrizione gestione separata inps 01/03/2022 professionista senza cassa
    lavoro dipendente cessato il 28/02/2022 in quale scaglione di tassazione rientro al 24% o al 26,23%?
    grazie

  5. Buongiorno, ho avuto p.iva come ingegnere (e pagavo quindi Inarcassa) fino a marzo 2024. Da marzo 2024 ho un contratto come dipendente, di conseguenza Inarcassa mi ha esclusa e mi sono dovuta iscrivere alla Gestione Separata. Alla scadenza del 30/06/2024 devo pagare il primo acconto alla Gestione Separata? Se sì, dovrebbe corrispondere al 40% dei contributi che ho pagato a Inarcassa sebbene logiche ed aliquote sono differenti?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

× Hai bisogno di aiuto?