Dilazione avviso bonario

Gli avvisi bonari dell’Agenzia delle Entrate possono essere rateizzati fino a 6 rate trimestrali per debiti fino a 5 mila euro ovvero 20 rate trimestrali per debiti superiori. Un piano di rateizzazione molto diverso da quello per le cartelle di pagamento che prevedono una dilazione di 72 rate mensili ovvero straordinaria che può arrivare anche a 120 rate mensili.

In seguito alla conversione in legge del decreto “del fare”, è stata introdotta l’opportunità di estendere la rateazione presso l’agente della riscossione fino a un massimo di 120 rate mensili. C’è da dire che comunque il debitore, per motivi estranei alla propria volontà, si deve trovare “in una comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica”. E’ opportuno far presente anche che le regole riguardanti la dilazione riguardano i contribuenti che hanno un debito trasferito ad Equitalia e quindi non anche degli omessi versamenti in seguito ad avvisi bonari che si possono sanare con il pagamento all’Agenzia delle Entrate.

Presto si potrebbe anche palesare la possibilità di rateizzare gli avvisi bonari che vengono emessi in seguito a controlli automatici o formali. Nel caso in cui, dopo un controllo automatico e/o formale della dichiarazione dei redditi, il contribuente non versa la somma dovuta, l’Agenzia ha il compito di inviare comunicazioni per richiedere l’imposta con l’aggiunta di intessi e sanzioni nella misura del 10%. In questo caso gli avvisi bonari potranno essere rateizzati presso l’Agenzia delle Entrate per un massimo di sei rate trimestrali per tutti i debiti fino a 5 mila euro ossia in 20 rate trimestrali per quelli superiori. La prima rata deve essere versata entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione mentre le rate seguenti scadranno nell’ultimo giorno di ogni trimestre. Per quanto riguarda l’importo delle rate successive sono dovuti solo gli interessi al tasso del 3,5% annuo che vengono calcolati dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di elaborazione della comunicazione. E’ anche possibile richiedere la formazione di rate di importo pari oppure decrescente. Per le rate di pari importo è previsto anche un’applicazione dell’Agenzia delle Entrate che permette di calcolare e stampare i modelli F24 necessari per il pagamento delle rate che sono dovute. Il vantaggio della rateazione delle comunicazioni di irregolarità è da ricercare nei minori importi da pagare. Basti pensare che le sanzioni per omessi o ritardati pagamenti sono ridotte a 1/3 per i controlli automatici e a 2/3 per i controlli formali.

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