E-commerce esonerati dall’invio telematico dei corrispettivi

Dal 01 gennaio 2020 diventerà obbligatorio per tutti l’invio telematico dei corrispettivi. Cosa succede per chi svolge l’attività di commercio elettronico? E’ obbligato alla trasmissione telematica o potrà continuare a compilare il registro cartaceo come fatto fino ad ora? Vediamo cosa dice l’Agenzia delle Entrate prendendo in esame un caso pratico.

Commercio elettronico, no alla trasmissione elettronica dei corrispettivi

L’agenzia delle entrate, in risposta all’interpello n. 198/2019, ha chiarito che i corrispettivi derivanti dallo svolgimento di un attività di commercio elettronico sono esonerati dall’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi.

Rimane l’obbligo della compilazione cartacea del registro dei corrispettivi e l’emissione della fattura se richiesta dal cliente.

Leggi anche: Come compilare il registro dei corrispettivi

4 commenti su “E-commerce esonerati dall’invio telematico dei corrispettivi”

  1. buon giorno,
    quindi anche in regime forfettario facendo solo ecommerce non cambia nulla ,
    si continua solo con il registro cartaceo, giusto?
    grazie

  2. roberto di segni

    Una mia curiosita’…. posto che una vendita on line va quindi registrata ancora oggi sul registro dei corrispettivi, ma questa vendita alla fine e’ assoggettata al versamento iva? in sostanza l’importo delle vendite on line va sommato alle vendite tradizionali ( oggi registrate con il RT) sulle quali versare l’iva?

  3. roberto di segni

    altra domanda, nel caso di vendita on line con emissione di fattura elettronica (vendita ad una partita iva) la stessa va cmq segnata sul registro corrispettivi o no visto che viaggia sullo sdi? si puo seguire la stessa numerazione delle vendite tradizionali o va seguita altra numerazione?r

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