Detrazioni fiscali ristrutturazione 2020

Confermate le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico anche per l’anno 2020 ma con maggiori poteri di controllo da parte dell’Enea. Possibilità di cedere a terzi tutte le tipologie di detrazioni fiscali relative agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e non soltanto quelle relative alle parti comuni di edifici condominiali. Detrazioni ridotta al 50% in luogo del 65% per alcune spese di riqualificazione edilizia sostenute nel corso dell’anno 2020.

Sono queste, in estrema sintesi, le principali misure contenute nella bozza della legge di Bilancio 2018 in materia di agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficienza energetica degli edifici.

Proroga detrazioni fiscali ristrutturazione 65% e 50%

La prima misura contenuta nella manovra per il 2020 consente di rinviare la detrazione ridotta al 36% per tutte le tipologie di spese relative agli edifici di cui all’articolo 16-bis del Tuir.

Per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2020 le due tipologie di spese conserveranno le detrazioni maggiorate del 65% nel caso della riqualificazione energetica e del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia.

Nessun intervento nemmeno sui limiti di spesa che resteranno dunque immutati rispetto a quelli applicati l’anno precedente.

Nuovi limiti alle detrazioni

Per alcune tipologie di interventi di riqualificazione energetica la legge di Stabilità interviene riducendone l’aliquota di detrazione spettante al 50% in luogo del 65%.

Nello specifico si tratta delle spese sostenute relativamente agli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione nonché quelle relative all’acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.

Portabilità delle detrazioni per efficienza energetica

Nella legge di Stabilità viene inoltre ampliato il perimetro della cosiddetta portabilità del credito d’imposta spettante per gli interventi di efficienza energetica che non sarà più limitato soltanto alle spese sulle parti comuni degli edifici condominiali ma a tutte le tipologie di interventi ammissibili.

Nuovi controlli sulla spettanza delle detrazioni

Ai fini della verifica in ordine alla spettanza dei crediti d’imposta relativi sia per le spese di riqualificazione energetica degli edifici che di ristrutturazione edilizia, la legge di Stabilità prevede l’ampliamento dei controlli da parte dell’Enea.

Attraverso una modifica al comma 2-quinquies dell’articolo 14 del dl n. 83/2016 si prevede infatti che i controlli effettuati dall’Enea non riguardino soltanto le attestazioni delle prestazioni energetiche effettuate da professionisti abilitati ma si estendano a tutte le tipologie di agevolazioni per efficienza energetica spettanti.

Stesso tipo di controlli vengono poi inseriti anche in tema di detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie con la previsione che le informazioni sulle tipologie di interventi vengano trasmesse telematicamente all’Enea.

3 commenti su “Detrazioni fiscali ristrutturazione 2020”

  1. Buongiorno Dottor Marra, ho appena acquistato un immobile cointestato con il mio compagno e volevo chiederle informazioni e dettagli in merito alle detrazioni fiscali su ristrutturazione e acquisto di arredamento, elettrodomestici.. Per la Cila e i pagamenti tramite bonifici parlanti come conviene intestarli per riuscire a recuperare il più possibile nel 730? La ringrazio per la sua attenzione

    1. Buongiorno,
      dipende dai redditi (e soprattutto dalla capienza fiscale) che avete. Faccio un esempio. Se entrambi avete un reddito da lavoro dipendente e il reddito è simile, fate tutto cointestato. Se lavora uno dei due, conviene che sia fatto tutto a nome di chi lavora e ha reddito. Valutate, per alcuni tipi di lavori quali cappotto termico uniti alla sostituzione degli infissi, di sfruttare l’ecobonus al 110% con eventuale cessione del credito alla banca o ditta che esegue i lavori.

  2. Buongiorno.
    Avrei gentilmente bisogno di una consulenza fiscale riguardo il recupero fiscale su un intervento di ristrutturazione.
    Nello specifico mi sto accingendo a comprare una cosa in costruzione, che godrà del recupero fiscale riferito alla ristrutturazione (credito che mi cederà il costruttore) in quanto verranno mantenuti muri esterni esistenti su due lati della casa.
    Il recupero dovrebbe attestarsi circa sul 12.50% del costo della costruzione, pari a circa 25/30k. Tutto questo vale ovviamente se riuscirò a rogitare entro il 31/12 dell’anno in corso, in quanto non vi è òa certezza che la legge di bilancio venga riproposta il prossimo anno.
    Il pagamento dell’immobile, del valore di 298k, avverrà nel seguente modo:
    – 10% a compromesso
    – Ulteriore bonifico di 15 k a giugno luglio
    – Saldo a rogito

    L’immobile sarà cointestato con mio marito. Ho dubbi circa le modalità di pagamento con cui verranno effettuati i versamenti del 10% e l’ulteriore bonifico intermedio:
    – il bonifico dovrà riportare una dicitura particolare nella causale?
    – Mio marito ed io non abbiamo conto cointestato: dovranno partire due bonifici di uguale importo visto che poi la detrazione fiscale avrà valore su entrambe le posizioni fiscali?

    Ringrazio anticipatamente dell’attenzione che mi riserverete e spro di essere riuscita a spiegarmi al meglio.
    Un saluto cordiale
    Chiara

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

× Hai bisogno di aiuto?