E’ stata approvata una nuova riforma nel settore della scuola, con novità soprattutto sulle detrazioni Irpef da poter applicare sulle spese di studio dei propri figli e della introduzione di un credito d’imposta del 65% nel caso di donazioni a favore delle scuole, per la realizzazione di nuove strutture o per maggiori interventi di manutenzione.
Sommario
Detrazioni Irpef 19% spese di istruzione
La nuova riforma nota anche come legge della buona scuola, è stata inserita in un processo del Governo Italiano volto ad ampliare il concetto di detrazione fiscale oltre i corsi di istruzione secondaria e universitaria o corsi di perfezionamento, su nuovi elementi in precedenza esclusi.
La legge numero 107 del 13 luglio 2015, infatti, stabilisce la possibilità per i contribuenti di applicare detrazioni Irpef sulle spese sostenute per la frequenza di corsi scolastici su categorie specifiche, come:
– Corsi universitari
– Scuole secondarie di primo e secondo grado.
– Scuole di infanzia e per il primo ciclo di formazione (ossia per le scuole elementari).
Vale a dire che rispetto ai precedenti riferimenti normativi, sarà possibile detrarre dal proprio 730, anche le spese per la frequenza di scuole per l’infanzia e per le scuole elementari. Inoltre le nuove regole per le detrazioni Irpef, potranno essere applicate sia nei confronti di scuole statali e sia nei confronti di scuole private paritarie, per un importo non superiore ai 400 euro annuali e per ogni studente (figlio a carico del contribuente).
Detrazioni d’imposta nel caso di donazioni per le scuole
La nuova riforma sulla scuola (legge numero 107 del 13 luglio 2015) è intervenuta in maniera più incisiva anche rispetto ad un secondo fattore fiscale, con l’approvazione di un credito d’imposta a favore delle donazioni eseguite a favore delle scuole italiane.
In tale caso, infatti, spettano detrazioni d’imposte pari al 65%, se tali erogazioni sono eseguite nell’anno in corso o per tutto il 2016 e del 50%, per erogazioni eseguite per il 2017. Vi è inoltre un obbligo di natura delle suddette donazioni nell’essere destinati solo verso interventi per la realizzazione di nuove strutture o per una relativa manutenzione.
In definitiva tale riforma, interviene in maniera più decisiva sulle agevolazioni fiscali in materia di 730 e su una delle voci più utilizzate dai contribuenti per la formazione dei propri figli, stabilendo:
– Detrazioni Irpef del 19% per le spese sostenute per la frequenza ai corsi scolastici.
– Importo massimo di 400 euro annuali e per ogni figlio a carico.
– Detrazioni d’imposta del 65% per donazioni a favore delle scuole italiane.