Oggi parliamo di deducibilità spese ristoranti per imprese e liberi professionisti. E’ bene sottolineare due concetti molto importanti:
1) la spesa deve essere inerente l’attività svolta. Scaricare un costo che non riguarda l’attività, in fase di un ipotetico controllo fiscale vorrebbe dire riprendere a tassazione il costo dedotto, con il conseguente pagamento di sanzioni ed interessi.
2) Il costo deve essere documentato. E’ sempre bene richiedere fattura e non ricevuta fiscale. La fattura è condizione indispensabile per la detraibilità ai fini iva; questo è quanto sostiene l’Agenzia delle Entrate nella Circolare 3 Marzo 2009 n. 6/E.
Ai fini delle imposte sui redditi invece la deducibilità è del 75%.
I contribuenti minimi deducono il 50%. Gli agenti di commercio il 75% del costo, mentre l’iva al 100%. I contribuenti forfettari non scaricano nulla.
Sommario
Deducibilità spese ristoranti
Bisogna innanzitutto distinguere tra:
• Spese per alberghi e ristoranti;
• Spese per alberghi e ristoranti assimilabili alle spese di rappresentanza;
• Spese per alberghi e ristoranti sostenute per la partecipazione a convegni o corsi di aggiornamento.
Deducibilità delle spese per alberghi e ristoranti
I liberi professionisti posso dedurre il 75% del costo sostenuto entro il limite dell’2% dei compensi percepiti. Quindi prima di tutto bisogna calcolare il 75% della spesa sostenuta e l’importo ottenuto bisogna confrontarlo con l’importo corrispondente al 2% dei compensi effettivamente percepiti. Se il valore ottenuto è minore lo possiamo dedurre per intero (sempre nel limite del 75%); se è maggiore del 2% dei compensi si deduce un importo pari a tale valore e la parte eccedente è indeducibile.
I compensi di riferimento sono quelli effettivamente incassati tenendo conto di maggiori redditi in seguito all’adeguamento ai parametri e agli studi di settore.
Per quanto riguarda le imprese la deducibilità è pari al 75% senza ulteriori limitazioni.
Deducibilità spese di rappresentanza
Per spese di rappresentanza si intende quella spesa sostenuta dall’imprenditore per rinforzare l’immagine positiva dell’azienda con la speranza, anche potenziale, di un ritorno economico.
In questo caso le spese per alberghi e ristoranti sono deducibili, sempre decurtandole preventivamente al 75%:
• per i professionisti nei limiti dell’1% dei compensi percepiti nel periodo di imposta.
• per le società entro i limiti riportati nella seguente tabella:
Ricavi caratteristici | Limiti di deducibilità | Plafond (limite di spesa deducibile) |
Fino a 10 milioni | 1,5 % | 150.000 euro |
oltre 10 milioni e fino a 50 milioni | 0,6 % | 150.000 euro+240.000 euro |
Oltre 50 milioni | 0,1% | 390.000 euro +0.4% per l’eccedenza |
Spese per alberghi e ristoranti sostenute per la partecipazione ai convegni
Le eventuali spese alberghiere e di ristorazione sostenute per la partecipazione al convegno, congresso o corso di aggiornamento, possono essere dedotte al 50% preventivamente decurtate al 75%.
Tipologia spesa | Detraibilità IVA | Deducibilità costo |
1. FATTURA spesa albergo/ristorante per DIPENDENTE in trasferta FUORI dal Comune | SÌ | 100% |
2. FATTURA spesa albergo/ristorante per DIPENDENTE in trasferta NEL Comune | SÌ | 75% |
3. FATTURA spesa albergo/ristorante per AMMINISTRATORE in trasferta FUORI dal Comune | SÌ | 100% |
4. FATTURA spesa albergo/ristorante per AMMINISTRATORE in trasferta NEL Comune | SÌ | 75% |
5. FATTURA spesa albergo/ristorante per TITOLARE/SOCIO | SÌ | 75% |
6. RICEVUTA FISCALE spesa albergo/ristorante per DIPENDENTE in trasferta FUORI dal Comune | NO | 100% (*) |
7. RICEVUTA spesa albergo/ristorante per DIPENDENTE in trasferta NEL Comune | NO | 75% (*) |
8. RICEVUTA FISCALE spesa albergo/ristorante per AMMINISTRATORE in trasferta FUORI dal Comune | NO | 100% (*) |
9. RICEVUTA FISCALE spesa albergo/ristorante per AMMINISTRATORE in trasferta NEL Comune | NO | 75% (*) |
10. RICEVUTA FISCALE spesa albergo/ristorante per TITOLARE/SOCIO | NO | 75% (*) |
11. FATTURA spesa albergo/ristorante di LAVORATORE AUTONOMO in relazione a CORSI/CONVEGNI | SÌ | 50% del 75% |
12. FATTURA spesa albergo/ristorante di LAVORATORE AUTONOMO per i casi diversi dal precedente | SÌ | 75% nel limite del 2% dei compensi |
13. RICEVUTA FISCALE spesa albergo/ristorante di LAVORATORE AUTONOMO in relazione a CORSI/CONVEGNI | NO | 50% del 75% (*) |
14. RICEVUTA FISCALE spesa albergo/ristorante di LAVORATORE AUTONOMO per i casi diversi dal precedente | NO | 75% nel limite del 2% dei compensi (*) |
15. FATTURA spesa albergo/ristorante qualificata SPESA DI RAPPRESENTANZA | NO | 75% nel limite dei ricavi gestione caratteristica ex DM 19.11.2008 |
16. RICEVUTA FISCALE spesa albergo/ristorante qualificata SPESA DI RAPPRESENTANZA | NO | 75% nel limite dei ricavi gestione caratteristica ex DM 19.11.2008 |
17. FATTURA spesa albergo/ristorante di LAVORATORE AUTONOMO qualificata SPESA DI RAPPRESENTANZA | NO | 75% nel limite del 1% dei compensi |
18. RICEVUTA FISCALE spesa albergo/ristorante di LAVORATORE AUTONOMO qualificata SPESA DI RAPPRESENTANZA | NO | 75% nel limite del 1% dei compensi |
19. FATTURA spese SERVIZIO MENSA: ● gestione diretta ● convenzione con pubblico esercizio ● ticket restaurant | SÌ | 100% |
(*) La deducibilità è riferita al solo imponibile in quanto l’IVA non detratta è comunque non deducibile
ok
Buonasera,
cortesemente mi sa dare i riferimenti normativi per cui i soggetti minimi possono detrarre le spese ristoranti al 50 % e non al 100%.
Grazie
Teresa
oltre la fattura, l’inerenza del costo deve essere sopportato da atri documenti?
La cena aziendale?
Iva detraibile?
Costo?
la mia commercialista dice che per dimostrare L’INERENZA una Circolare (?) diceva di inserire in fattura i nomi dei Clienti/Fornitori ospitati nel pranzo/cena. E io mi chiedo: e la tutela dei dati personali?