Pochi giorni fa, il 30 ottobre 2014, il Consiglio dei Ministri ha varato il 730 pre-compilato, la cui disponibilità sarà in via telematica ai contribuenti a partire dall’anno 2015, per la dichiarazione dei redditi del 2014.
Chi sono i beneficiari del nuovo 730 pre-compilato? Si inizi col dire che, tale misura, si rivolge ai lavoratori dipendenti e assimilati e ai pensionati, in possesso dei requisiti per presentare il modello 730.
Va da sé che, ad anno nuovo, se pensionati e dipendenti non avranno modifiche da apportare per usufruire di ulteriori detrazioni o deduzioni, potranno evitare di recarsi presso i CAF per la consegna della dichiarazione fiscale.
Il provvedimento in questione, nel giro di 4-5 anni, dovrebbe essere estesa anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti.
Entro il 15 aprile di ciascun anno si dispone la trasmissione della dichiarazione pre-compilata al contribuente in via telematica, che può accettarla oppure modificarla, correggendo i dati comunicati dall’Agenzia o, contrariamente aggiungervi ulteriori informazioni.
Le modifiche potranno essere apportate direttamente on line, tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate; tramite il sostituto d’imposta, prestatore di assistenza fiscale; tramite CAF o, infine, un professionista a ciò deputato.
Ai fini del rispetto dei tempi previsti per la pre-compilazione, il termine per la trasmissione delle entrate dei dati relativi ad alcuni oneri deducibili e detraibili sostenuti nell’anno precedente all’Agenzia delle Entrate, è anticipato al 28 febbraio, mentre bisogna attendere il 7 marzo per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle Certificazioni Uniche da parte dei sostituti.
In ultimo, in unica data, quella del 7 luglio, è stata fissata il termine utile relativo alla presentazione, alla consegna ai contribuenti e alla trasmissione della dichiarazione.
Entrati in possesso della dichiarazione pre-compilata, ciascun contribuente può accettarla, e rendere definitivi gli eventuali crediti, non sottoponendoli a controlli preventivi anche se superiori a 4.000 euro, ma vengono direttamente rimborsati; può integrarla con dati sconosciuti all’Agenzia delle entrate, consegnandoli ai centri di assistenza fiscale o anche a professionisti abilitati all’assistenza fiscale, che provvederanno all’integrare la dichiarazione e ad apporre il visto di conformità.
In base alla scelta operata dal contribuente, di accettare o modificare la dichiarazione pre-compilata, le azioni di controllo possono essere diverse.
Non è previsto nessun controllo successivo nel caso in cui il contribuente accetta il 730 senza modifiche; sono previsti, invece, i controlli formali del caso se il contribuente decide che vengano modificati i dati che incidono sulla determinazione del reddito d’imposta.
Nel caso in cui, la modifica della dichiarazione sia stata messa in atto attraverso CAF o professionisti abilitati, tutte le eventuali richieste susseguenti il controllo formale dovranno essere inviate all’intermediario che, se entro il 10 novembre dell’anno in cui la violazione è stata commessa, invia una dichiarazione di rettifica, è tenuto a pagare solamente la sanzione; l’imposta e gli interessi, invece, sono a carico del contribuente.
ho letto nell'articolo che il provvedimento della dichiarazione dei redditi precompilata sarà esteso anche ai lavoratori autonomi e professionisti. Personalmente ritengo improbabile questa previsione. E' impossibile per lo Stato tenere la contabilità di un lavoratore autonomo o professionista. Le fatture sono emesse dal professionista e registrate in contabilità, così i costi e i ricavi non fatturati.Dove prendono il personale per gestire in modo completo il ciclo produttivo, in fase di costituzione, di funzionamento , di chiusura, secondo legge iva, irpef,Irap? Il lavoro amministrativo all'interno per esempio di una Usl, unico ente locale , ad oggi ad aver adottato una contabilità privata è diviso tra tanti operatori; la loro contrattazione collettiva impone dei precisi impegni per l'allargamento delle mansioni, su orari di lavoro, con oneri di lavoro straordinario di formazione, per ottenere una preparazione equipollente all'esame da commercialista, e i soldi dove li prendono per finanziare queste spese?Nell'articolo si afferma in 4 /5 anni si avrà questa sostituzione: le Usl hanno implementato queste riforme contabili dal 1992 e ancora oggi il sistema amministrativo è debole ,nel funzionamento .Uno dei problemi è stata l'armonizzazione, delle procedure contabili visto che le Regioni hanno autonomia di legge. E' solo con il d. leg. 118/2011 che si sono adottati piani dei conti e schemi di bilancio uniformi. I Comuni , altro ente pubblico locale ,sono anni che parlano di contabilità privata parallela a quella pubblica ma ad oggi non c'è questo tipo di impostazione amministrativa. Dove prendono le persone preparate ,per studiare l'intero ciclo produttivo, di un professionista all'Agenzia delle Entrate locale?
Non posso che essere d’accordo con lei.