Chiusura partita iva retroattiva, è possibile?

Chiusura partita iva retroattiva. Un professionista ha aperto partita iva nel 2003. Nel 2006 emette l’ultima fattura di vendita e presenta l’ultima dichiarazione dei redditi, Unico PF 2007.
Dal 2007 non svolge più l’attività, non ha nessuna fattura di acquisto e di vendita ma non provvede a chiudere la partita Iva, che risulta ad oggi ancora attiva.
E’ possibile chiudere la partita Iva retroattivamente alla data del 31 dicembre 2006 e se si, si chiede quali siano le sanzioni da pagare?

Chiusura partita iva retroattiva

Nel caso di specie non è più possibile procedere al ravvedimento operoso, considerato che è decorso un anno dai 30 giorni a disposizione per la chiusura della partita Iva.

Ciò comporta il fatto che è certamente possibile effettuare una comunicazione tardiva (anche fin dal 2006), ma ad essa l’ufficio applicherà la sanzione piena di 516 euro (che sarà possibile ridurre a 1/3 ed effettuare il pagamento nei 60 giorni successivi alla sua irrogazione).
Non vi sono alternative (se non attendere la possibile introduzione di un’altra sanatoria, come spesso avvenuto in passato).

Se anche tu ti trovi nella medesima situazione del nostro lettore contattami ,valuteremo insieme se anche nel tuo caso è possibile chiudere retroattivamente la tua partita iva, effettuare la cancellazione della posizione Inps, Inail e Camera di Commercio.

36 commenti su “Chiusura partita iva retroattiva, è possibile?”

  1. Buonasera,
    nel 2007 ho aperto un’attività commerciale, per dimenticanza ho poi lasciato aperta la partita iva che non ho più usato e che ho chiuso nel 2013,l’Inps continua ad inviarmi cartelle da pagare.
    E’ possibile richiedere la chiusura retroattiva ed evitare di pagare inutilmente?
    La ringrazio
    Cordiali saluti

    1. Buongiorno
      purtroppo avendo chiuso la partita iva nel 2013 i contributi inps del periodo 2007-2013 sono dovuti.
      Per il periodo successivo 2013 ad oggi può richiedere la cancellazione retroattiva. Vada alla sede Inps di competenza portando con se il certificato di cessazione partita iva.
      Saluti

  2. Egr. Dott., anche nel mio caso o lasciato “dormire” una partita iva mai usata. Ho ricevuto comunicazione dall’Agenzia delle Entrate di chiusura d’ufficio con obbligo di pagamento sanzione fino a euro 516. Mi chiedevo se con il nuovo decreto approvato lo scorso mese dovrò comunque pagare la sanzione visto che sarà effettivo, se ho capito bene, dall’1.01.2017 e se sarò tenuto a presentare eventuale modulistica di chiusura partita iva. La ringrazio per la gentile risposta. A. Papalia

    1. Buongiorno Antonio,
      deve pagare la sanzione. La partita iva verrà poi chiusa d’ufficio senza presentare nessuna richiesta.
      Saluti

    2. Buonasera, io ho una partita iva deminticata aperta da 2017, e 2018 sono stato assunto , ma la partita iva è rimasta aperta , e mi sono arrivati i cartelli da pagare da 2017 fino 2023, si può fare qualcosa per annullare le cartele ?

      1. Buongiorno,
        se è una ditta individuale possiamo fare una chiusura retroattiva per poi richiedere lo sgravio delle cartelle. Mi contatti pure se vuole per maggiori informazioni.

  3. Salve, ho aperto una Partita iva regime minimi come fattorino nell’aprile del 2014 e a marzo 2015 ho emesso l’ultima fattura perchè ho perso il lavoro e quindi è inattiva da marzo 2015.Come faccio per chiuderla adesso devo aspettare che viene chiusa d’ufficio o posso mettere sul modello AA9/12 la chiusura in data marzo 2015?La ringrazio calorosamente non so che fare sono disoccupato e non ci capisco molto.Grazie

    1. Buongiorno
      può fare la chiusura retroattiva, non aspetti la comunicazione dell’Agenzia Entrate.
      E’ iscritto anche in camera di commercio? In questo caso deve fare la pratica in via telematica.

  4. buonasera volevo delle informazioni..ho aperto una p.iva ditta individuale per compravendita di auto..la p.iva è stata aperta il 27.10.2015 principalmente perchè ho richiesto un finanziamento con artigiancassa microcredito…a luglio 2016 ho avuto esito negativo della pratica e visto che la ditta non è mai entrata in funzione proprio perche il motivo principale era codesto e da li a poco il mio consulente avrebbe provveduto alla chiusura iva…il giorno 12.9.2016 la Guardia di finanza constatava che all’ indirizzo della presunta attività non risultava esserci nulla..quindi facendo la comunicazione all’ agenzia dell’entrate quest ultima provvedeva a sanzionarmi con art 35 Dpr 633/72 (mancata comunicazione chiusura)..però il giorno 14.9.2016 il mio consulente ha provveduto lui stesso alla chiusura p.iva con data retroattiva di giorni 30..chiedo se pur avendo chiuso io la p.iva ed essendo stata confermata con successo telematicamente dalla stessa agenzia,io posso far ricorso a questa sanzione oppure no

  5. buongiorno nel 2011 ho aperto una ditta individuale per prendere 2 supermercati in affitto d azienda poi abbiamo chiuso dopo 5 mesi e la commercialista mi aveva detto che pensava lei alla chiusura oggi sono disoccupata e facendo domanda per la mobilita mi trovo che non me la danno causa partita iva aperta come posso fare la ringrazio per la sua cortese attenzione

  6. Salve,
    volevo sapere è possibile modificare la data di chiusura della p.iva?
    Erroneamente ho comunicato al mio commercialista la data sbagliata, mentre avevo necessità venisse chiusa con data sei mesi prima.
    Premetto che non ci sono modifiche reddituali.
    Grazie mille.

  7. Buongiorno
    Ho aperto una partita IVA in il 1994, ho fatto il corriere , fino a 1996, per motivo di salute non ho lavorato più con la partita iva, non ho fatturato più mi asquisitato niente, da 1996 non ho usato più la partita iva, però non la ho chiusa , adesso come posso fare mi ha arrivato di equitalia debito da inpss, INAIL, ecc , sto disperato, li ringrazio per su attenzione

    1. Buonasera Sante,
      le è arrivata qualche comunicazione dall’Agenzia delle Entrate per il pagamento della sanzione e la relativa chiusura d’ufficio? Se non le è arrivato nulla possiamo effettuare la chiusura retroattiva della partita iva (anno 1996) e così potrà poi chiedere lo sgravio delle cartelle che le sono arrivate. Se è interessato può contattarmi. Buona serata

  8. Buongiorno a tutti. Sono molto interessato ai servizi dello studio e a breve invierò una mail per una richiesta di assistenza/consulenza fiscale. Ma prima voglio esporre la mia posizione.

    Ho aperto partita IVA nel 2010. A novembre 2016 ho effettuato chiusura retroattiva con decorrenza settembre 2011. Non mi erano arrivate comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate e ho sempre pagato tutto sino a novembre 2011. Sono stato assunto con contratto di collaborazione da novembre 2011 a luglio 2012. Dopo luglio 2012, il mio ragioniere disse che avrebbe inoltrato “comunicazione di inattività” o qualcosa del genere per indicare il mio status. Fatto è che cominciano ad arrivarmi avvisi di pagamento e cartelle da parte di Agenzia entrate, INPS e Camera di commercio. Ora, dopo la chiusura retroattiva, l’INPS ha sgravato e cancellato subito, ma Agenzia e entrate e Camera di commercio ancora no. Come è possibile?

    A tal proposito ho 2 domande:

    1. A rigor di logica, anche Agenzia entrate e Cdc dovrebbero sgravare. MA quanto ci mettono e a chi mi devo rivolgere per accelerare i tempi? Ho scritto a Equitalia ma ancora non ho ricevuto risposta.

    2. Dopo la chiusura retroattiva, ho ricevuto una sanzione dalla locale cdc per chiusura in ritardo per quell’anno (secondo loro avrei dovuto inviarla entro ottobre 2011). Nella foga ho pagato, ma poi, pensandoci, come avrei potuto inviarla a ottobre 2011 se ho chiuso nel 2016. Posso fare ricorso?

    Grazie del vostro tempo. Un saluto e a presto. Paolo

    1. Buongiorno Paolo,
      1) per accelerare i tempi le consiglio di andare personalmente alla sede dell’Agenzia delle Entrate e Camera di Commercio di competenza. Porti con se il certificato di cessazione della partita iva e la visura camerale di cancellazione.
      2) E’ corretto. La chiusura deve essere fatta entro 30 giorni; quindi se la data di chiusura è settembre 2011 la chiusura retroattiva andava fatta entro ottobre 2011. Se fatta dopo tale data è corretto il pagamento della sanzione ma è il male minore considerando quanto ha risparmiato di contributi inps, diritto annuale camera di commercio ecc…

      1. Buonasera Dott. Marra, grazie della risposta. Cordialissimo. Ho dimenticato di chiederle una cosa: io ho esercitato da aprile 2010 a settembre 2011 (in base alla chiusura retroattiva, ultima data versamento contributi 16 novembre 2011). Posso richiedere il rimborso dei contributi ditta individuale versati? Sul sito INPS, i contributi risultano versati sino a settembre 2011 (forse novembre 2011 fa riferimento a quel mese).

        Appena possibile le invio quel prospetto utile a reinquadrare la mia situazione e definire un preventivo. Un saluto

        1. Non può richiedere il rimborso proprio perchè i contributi pagati nel mese di novembre si riferisco ai mesi Luglio – Agosto – Settembre.

          1. Buongiorno e grazie della risposta. Davvero disponibile e impeccabile. Le auguro buona giornata, a presto

          2. Buonasera dott. Marra. Le scrivo giusto per informarla che la CdC di competenza ha rigettato il ricorso e dice che debbo pagare sino al 2016! Possono farlo in base all’art.4 co.2 del
            D.M. 11.05.01 n.359 (così scrivono)? A me sembra assurdo,onestamente, solo denaro da spremere dalle tasche dei contribuenti normali. Penso che mi rivolgerò a un avvocato o magari farò ricorso in commissione tributaria. La saluto

  9. salve volevo chiederle ho fatto domanda di disoccupazione e mi hanno respinto la richiesta perche’ avevo una partita iva aperta dimenticata……mi hanno detto che presentando una cancellazione retroattiva tutto si risolveva ! le chiedo quanti anni addietro posso andare nella cancellazione tenendo presente che sono ormai 5 anni che quella partita iva dorme ! grazie mille

    1. Può andare a ritroso fino alla data dell’ultima operazione (anno di presentazione dell’ultima dichiarazione dei redditi, ultime fatture ricevute/emesse).

  10. Buonasera a tutti. Torno sull’argomento sgravi retroattivi perché non sono riuscito a trovare una risposta univoca/unanime.

    Leggo che il diritto è dovuto sino a data di iscrizione nel registro camerale. Altri dicono che si può sgravare.A questo punto ogni ente decide per sé? L’INPS sgrava, invece Agenzia delle Entrate e Camera di Commercio fanno come gli pare? C’è chi dice che va tutto sgravato e cancellato, altri sostengono che fino ad iscrizione è dovuto. Ma come stanno le cose? Grazie

  11. Buongiorno,

    ho aperto la partita iva in data 19.08.2016, ma non ho mai emesso fatture di vendita: posso effetturare la cessazione retroattiva della partita iva alla stessa data di apertura?

    Grazie

  12. Buonasera,
    Le volevo chiedere un consiglio: ho avuto una partita iva da artigiano fino a fine 2010. La ditta ha poi cessato l’attività ma la partita iva non è stata chiusa. La commercialista a cui mi sono rivolta quest’anno mi ha detto che non era possibile fare una chiusura retroattiva e ha chiuso la partita iva a gennaio 2017.
    Dal 2011 ho un regolare contratto da lavoratore dipendente, il fatto di avere un’altra posizione previdenziale potrebbe servire a sgravare i contributi INPS che devo?

  13. buongiorno, ho una partita iva, da ditta edile aperta nel 2013, ma ho lavorato solo 4 mesi, posso chiedere la chiusura retroattiva, perche mi è arrivata la cartella per pagare l’inps. grazie per un eventuale risposta

  14. Salve, avrei bisogno di sapere quali sono i costi da sostenere, nei confronti del registro imprese della camera di commercio, per cessare una partita ormai inattiva da più di dieci anni.

    1. Buongiorno Federica,
      si paga l’imposta di bollo pari a € 17,50. Resto a disposizione per ulteriori informazioni.
      Buona giornata

  15. Buongiorno Dott. Marra, la mia compagna ha affidato ad una associazione la chiususra della sua attività in CCIAA, inps, inail etc…. il 30/06/2017, ma si sono dimenticati di chiudere l’attività ai fini IVA alla stessa data. Se faccio la chiusura oggi in modo retroattivo ci sono sanzioni e/o oneri da pagare?

    Mi faccia sapere

    Grazie

    1. Buonasera
      se la partita iva è aperta, saranno sicuramente aperte anche le altre posizioni (camera commercio, inail, inps).
      Per la chiusura retroattiva sono previste sanzioni, ma è il male minore perchè altrimenti dovrebbe presentare tutti gli adempimenti per gli anni 2018 e 2019 (dichiarazioni dei redditi, ecc..)
      Resto a disposizione

    2. Buongiorno, no no tutto il resto è stato chiuso al 30/06/2017 tranne la P.IVA….. e adesso?
      Comunque ho letto da varie parti che la chiusura tardiva della P.Iva non ha più sanzioni le risulta?

  16. Salve,
    Nel 2013 ho aperto una partita IVA (ditta individuale)per posto telefonico pubblico ed internet point. Ma l’acquisizione della esercizio non è andata a buon fine. Sicché non ho mai fatturato nulla e utilizzato la partita IVA in questione. Per dimenticanza ho scordato di chiuderla. Adesso ho scoperto, accendendo all app agenzia Entrate che è aperta e attiva. Vorrei capire come muovermi? Sono passati 7 anni… Mi consiglia di chiudere facendo retroattivo e comunicare la chiusura il mese dopo dell’apertura? Perché come detto non è stata mai utilizzata in quanto l’azienda non è mai entrata in funzione.

    PS non sono stato contattato dalla agenzia delle entrate per la chiusura d’ufficio.

    Grazie

    1. Buongiorno Francesco,
      deve fare una chiusura retroattiva e cancellare anche la posizione inps e camera di commercio. Mi contatti se vuole affidare al nostro studio la pratica di cancellazione.

  17. Buongiorno. Scrivo perché ho un problema che si prolunga da tempo. Nonostante la chiusura retroattiva della partita iva, le cartelle della camera di commercio e agenzia entrate (inerenti all’imposta sostitutiva contribuenti minimi) non mi sono state sgravate. L’INPS invece ha provveduto subito. Quelle dei 2 enti in questione sono passate prima in sospensione (ci sono state 2 anni circa) e poi di nuovo attive.

    Ho avuto partita IVA per un brevissimo periodo, e ho fatturato solo per i primi 2 anni (2010 e 2011), poi non ho emesso più documenti (la chiusura retroattiva è avvenuta 6 anni dopo rispetto all’apertura).

    L’ultima cartella dell’Ade risale al 2016, anno della chiusura retroattiva. Sono 2 in tutto (una del 2015 e un’altra del 2016, riferite ai periodi di imposta 2011 e 2012). L’ultima cartella della camera di commercio risale invece all’anno scorso, ma è passata automaticamente in sospensione… non so.

    Visto che non ho fatturato dopo i 2 anni, non credo dovrebbero arrivare ulteriori cartelle Ade.

    Mi chiedo però: quelle residue si possono sgravare oppure vanno pagate? Sto subendo solo rimbalzi e non so davvero come regolarmi. Grazie, un saluto

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