Cessione immobile strumentale a privato. Iva o imposta di registro?

Una ditta individuale, che non svolge attività di immobiliare, è proprietaria di un immobile (cat. C/1) su cui si è detratta l’Iva all’acquisto.
Dovendo venderlo ad un privato, la stessa può applicare l’imposta di registro calcolata sul valore catastale o deve applicare l’Iva sul prezzo di vendita?

Cessione immobile strumentale a privato

L’impresa individuale potrà cedere l’immobile (cat. C/1):
1) applicando l’esenzione (regime naturale). In tal caso troverà applicazione:
– l’imposta di registro in misura fissa (e non variabile – circolare 4 agosto 2006, n. 27/E);
– le imposte ipo-catastali variabili (4%), che non possono essere determinate con la regola del prezzo-valore. In questo caso scatterà il pro-rata di esenzione e la rettifica della detrazione;

2) optando nel rogito per l’applicazione dell’Iva. In tal caso la fattura andrà emessa con Iva (il criterio del reverse charge
è infatti applicabile per le sole controparti soggetti passivi, imprese o professionisti).

1 commento su “Cessione immobile strumentale a privato. Iva o imposta di registro?”

  1. domanda:
    la ditta individuale ha comprato l`immobile strumentale (A/10) nel 2002 a mezzo Leasing con IVA, detraiendo tutta l`IVA nei 8 anni, ha riscattato l`immobile dal Leasing nell`anno 2010 per soli € 3.000, ora vende a un privato: deve emettere fattura senza IVA oppure con IVA? Il pro rata non conta più?
    Grazie

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