Casa in affitto chi paga la tasi?

Una delle novità più importanti in materia di Tasi è quella che l’imposta non grava solo sul proprietario dell’immobile ma anche sull’occupante, nel caso in cui l’immobile viene locato. Ciò come detto rappresenta una novità rispetto al passato, in quanto fino ad ora le imposte da pagare sugli immobili, sia Ici che Imu, hanno sempre avuto come soggetto passivo il proprietario.
Il conduttore paga la Tasi in base alla percentuale stabilita dal comune in apposita delibera, che deve essere compresa fra il 10% e il 30%. La differenza è a carico del locatore.

Se nella delibera non viene precisato nulla sulla suddivisione, l’occupante versa il 10%
del tributo e il 90% lo versa il locatore.

In caso di locazione di breve periodo,non superiore a sei mesi nel corso dell’anno solare, si pensi per esempio alle case vacanza, paga la TASI solo il proprietario dell’immobile e quindi il conduttore non paga nulla.
Stesso discorso vale per tutti quei contratti di locazione conclusi nel corso del 2014 entro sei mesi dall’inizio del periodo d’imposta e per quei contratti sottoscritti nel 2014 iniziati entro sei mesi dalla fine del periodo d’imposta.

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