Le carte di credito revolving sono in continuo aumento: se ne contano attualmente quasi 4 milioni. A cosa è dovuta questa crescita? Alla crisi ovviamente. A questa, poi, si affianca una scarsa, talvolta anche nulla, conoscenza in merito a quelli che sono i meccanismi economici.
Prima di addentrarci in questa complessa, quanto interessante questione, è utile chiarire cos’è una carta revolving. Essa non è altro che un affidamento incorporato. Tra l’altro, è possibile usufruire di questo credito non solo per effettuare il pagamento di beni o di servizi ma anche per ritirare i contanti.
In breve, la carta revolving consente di spendere del denaro a prescindere dai fondi disponibili sul conto corrente e di ripagare con le rate il proprio debito. Una volta precisato ciò è possibile approfondire con una maggiore accuratezza l’intera questione.
In pratica, le persone faticano a rinunciare alla possibilità di consumo di cui godevano prima della crisi perciò si lasciano ingannare dalla promessa di un prestito facile senza sapere che proprio questo si rivelerà, poi, ancor più caro.
Questa tipologia di prestito, generalmente, si caratterizza per il fatto che da la possibilità di comprare subito e di pagare in rate mensili, al contrario delle carte classiche che consentono di acquistare a saldo, il mese seguente.
In altre parole, quello offerto dalle carte di credito revolving è una specie di fido che si può ottenere facilmente. Tuttavia presenta dei tassi di interesse assai gravosi che spesso danno vita al fenomeno dell’anatocismo. Dal canto loro, gli istituti di credito elargiscono con estrema generosità tali carte al fine di trarne profitti che difficilmente possono essere portati a casa con qualsiasi altro metodo.
Per di più, il trand tende a peggiorare nel momento in cui si salta anche solo una rata. In questo caso, gli interessi di mora divengono veramente elevati, quindi, è bene prestare molta attenzione.
Nonostante ciò, comunque, le carte revolving stanno mietendo sempre più successo ed anzi il loro numero tende a crescere nei momenti di maggior crisi, trovando in questa una valida sostenitrice.
Doverosa è, quindi, la raccomandazione di non sottoscrivere alcun prestito effettuato con tali carte, dal momento che un primo guadagno , apparentemente conveniente e del tutto sicuro, potrà regalarvi delle sorprese senz’altro poco piacevoli. È bene, quindi, accettare con un pò di pazienza, il fatto di non godere dello stesso tenore di vita di prima e aspettare tempi migliori che, presto o tardi, arriveranno.