Dal 1 gennaio 2022 è in vigore l’assegno unico universale per i figli. Vediamo che cos’è, chi può richiederlo, qual è l’importo, quando e come fare la richiesta.
Sommario
Cosa cambia con l’assegno unico?
L’assegno unico è un sostegno economico alle famiglie per ogni figlio a carico dal settimo mese di gravidanza fino al ventunesimo anno di età, senza limiti di età per i figli disabili. E’ universale perché è garantito e misura minima a tutte le famiglie con figli a carico. Assorbe dal mese di Marzo le altre misure a sostegno della famiglia come il bonus alla nascita o all’adozione, l’assegno di natalità, l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.
Resta invece valido il bonus asilo nido.
Assegno unico: importi spettanti
L’importo va da un massimo di 175 € a figlio per chi ha l’isee inferiore a € 15.000. Ha un minimo di € 50 a figlio per tutte le famiglie con isee pari o sopra i 40.000 €, oppure coloro che non presentano l’isee.
Se devi rinnovare l’isee contattami per conoscere l’elenco dei documenti che occorrono. Devi sapere che l’isee scade il 31.12 di ogni anno e devi quindi sempre rinnovarlo. E’ utile anche per accedere ad altre agevolazioni, quali bonus luce e gas.
Assegno unico su rdc quando arriva?
Dal 1 gennaio 2022 si può presentare la domanda. L’assegno unico è versato per un anno a partire da Marzo 2022 fino a Febbraio 2023. Non c’è fretta se presenti la domanda entro il 30 giugno perchè in questo caso l’assegno è riconosciuto comunque a partire da Marzo.
Per le domande presentate dopo il 30 giugno l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda e chi percepisce il reddito di cittadinanza non deve presentare la domanda. L’assegno è versato in automatico sulla carta RDC.
Assegno unico come fare domanda
Puoi presentare domanda sul sito inps oppure tramite contact center e patronato. Fare domanda sul sito inps è facile e immediato.
Dalla home page sul sito, raggiungibile a questo indirizzo: Assegno unico e universale per i figli a carico, seleziona assegno unico universale, entra nel servizio con una delle credenziali certificate quali spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi.
Si aprirà la pagina iniziale del servizio, seleziona se fai domanda come:
1) genitore o tutore legale del figlio;
2) tutore legale del genitore;
3) figlio maggiorenne.
Cosa devi fare se sei genitore o tutore legale di un minore
Se sei genitore, non importa se unico affidatario, separato, convivente o tutore legale di un minore, devi selezionare nuova domanda.
Si aprirà la scheda in cui devi inserire il codice fiscale del figlio. Seleziona se i genitori sono conviventi, separati o se il nucleo familiare comprende un solo genitore. Se il nucleo familiare comprende anche un altro genitore inserisci anche il suo codice fiscale e in questo caso scegli il modo di ripartizione, intero importo a uno dei due genitori, importo ripartito tra i due genitori con autorizzazione a comunicare anche i dati dell’altro genitore, importo ripartito senza accordo e dunque versata a un solo genitore.
Si passa così alla pagina successiva, dove puoi indicare le maggiorazioni a cui hai diritto. Se hai finito di compilare puoi cliccare su avanti oppure se devi inserire altri figli su aggiungi figlio. Se sei il figlio maggiorenne la procedura è simile. Nella pagina che si apre quando scegli questa opzione, devi dichiarare la tua attività di convivere con almeno uno dei genitori e inserire il codice fiscale di entrambi i genitori.
Se infine sei tutore legale del genitore devi inserire il codice fiscale del genitore tutelato e del figlio, dichiarando che è a suo carico.
Terminata la procedura, clicca su avanti, ti verrà richiesto di indicare i dati per il pagamento. Le modalità di pagamento disponibili sono:
1) bonifico su conto corrente italiano, postale estero o area sepa;
2) bonifico domiciliato
3) pagamento sul libretto postale
4) carta prepagata con Iban.
Procedi alla pagina in cui devi dichiarare la tua responsabilità e di avere accettato le norme sul trattamento dei dati.
Cliccando su avanti verrà visualizzato il riepilogo della tua domanda. In seguito potrai consultare e gestire la domanda presentata in ogni momento. Al termine di una procedura di controllo automatizzata ti verrà comunicato l’esito della tua domanda:
- accolta
- respinta
- oppure posta in evidenza presso una sede che ti richiederà ulteriore documentazione.
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Provi a sentire il call center dell’inps per capire i motivi.