Aspi: ecco come compilare il modulo di disoccupazione

La legge di riforma del lavoro Fornero, ovvero la legge n 92 del 2012, ha sostituito tutte le indennità di disoccupazioni presenti nel sistema di ammortizzatori sociali con Aspi e mini AsPi. Questa nuova indennità di disoccupazione spetta a tutti i lavoratori dipendenti che si ritrovano involontariamente senza lavoro a causa di licenziamento o scadenza del contratto. In questo caso, la domanda di disoccupazione è rivolta a ottenere un’indennità comparata all’ultima retribuzione ricevuta negli ultimi 2 anni che hanno preceduto la data in cui c’è stata la cessazione del rapporto di lavoro.

C’è da dire che chi fa la domanda di disoccupazione può comunque fruire dell’assegno familiare a patto che sia in possesso dei requisiti previsti per la legge. Non tutti sanno come compilare il modulo di disoccupazione.

L’importante è capire che, nella prima parte, devono essere inseriti tutti i dati anagrafici del richiedente, nome, cognome, codice fiscale, residenza e domicilio, recapiti, ecc. Nel caso in cui la domanda di disoccupazione sia derivata da licenziamento o dimissioni per giusta causa, deve essere inserita una data dell’evento che ha causato la perdita del posto di lavoro.

All’interno del modulo, devono essere indicati la percezione dell’indennità e il mancato preavviso con la data. Il soggetto inoltre deve dichiarare se percepisce un reddito inferiore a quello minimo, necessario per conservare il proprio status di disoccupato. Il soggetto in questione dovrà dichiarare se è titolare o meno di una pensione rilasciata da un ente previdenziale differente dall’Inps. Bisogna indicare anche se si prende l’assegno familiare.

Nella sezione inerente alle dichiarazioni di imposta il soggetto avrà 4 possibilità: confermare la dichiarazione dell’anno scorso, non chiedere alcuna detrazione, chiedere la detrazione lavoro dipendente e la detrazione carichi familiari.

Per quanti riguarda le modalità di pagamento, invece, il soggetto potrà scegliere tra bonifico domiciliato presso l’ufficio postale oppure accredito su c/c, indicando il codice IBAN.

Quando si effettua la domanda di disoccupazione AsPi, quest’ultima deve essere corredata dalla dichiarazione di disponibilità immediata. In poche parole bisogna presentare lo stato di disoccupazione che deve essere attestato presso il Centro per l’impiego. Il soggetto dovrà impegnarsi a variare lo status di disoccupazione entro 5 giorni, entro un mese dall’avvio di un’attività lavorativa autonoma o parasubordinata ed entro 30 giorni dalla variazione dei dati inerenti ai componenti e i redditi della famiglia. E’ opportuno ricordare che, se l’indennità è superiore a 1000 euro, non potrà mai essere liquidata in contanti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

× Hai bisogno di aiuto?