L’attività di fisioterapista può essere svolta sia come lavoratore dipendente che come libero professionista. In questo secondo caso occorre aprire la partita iva. Vediamo qual è l’iter, i costi di apertura, il codice ateco, il regime fiscale e previdenziale. Il mio consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un bravo commercialista che potrà consigliarvi al meglio.
Sommario
Partita iva fisioterapista, ecco come aprirla
Per richiedere il numero di partita iva bisogna compilare il mod. AA9/12, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Essendo il fisioterapista un freelance, non è tenuto ad iscriversi al registro imprese, quindi il modello compilato e firmato, insieme a un documento di riconoscimento può essere consegnato direttamente allo sportello dell’Agenzia delle Entrate dove il contribuente è residente. L’apertura della partita iva è gratuita, non ci sono costi da sostenere. In alternativa il contribuente può rivolgersi ad un commercialista.
Codice ateco fisioterapista
Il codice attività da utilizzare è 86.90.21
Quali costi posso scaricare?
I costi che si possono scaricare sono tutti quelli inerenti l’attività. A titolo esemplificativo e non esaustivo si pensi ai carburanti, assicurazione, cancelleria, spese telefoniche, ecc
Cassa previdenza fisioterapisti
Il fisioterapista è obbligato, come tutti, ad avere una copertura previdenziale. Egli dovrà iscriversi alla gestione separata. Non ci sono contributi fissi da versare, ma la contribuzione è calcolata sul reddito. Attualmente,l’aliquota contributiva è del 27,72%. Questo vuol dire che per esempio su un reddito di 10mila euro i contributi da versare ammontano ad € 2.772,00.
Regime fiscale fisioterapista
Attualmente l’unico regime fiscale agevolato, che consente di risparmiare qualcosa sulle tasse è il regime forfettario. In questo caso il contribuente che rispetta determinati requisiti applica una tassazione agevolata del 5%. Il reddito in questo caso viene calcolato applicando dei coefficienti di redditività e non è quindi possibile scaricare nessun costo, tranne i contributi previdenziali pagati.
Costo commercialista fisioterapista
Se devi aprire la partita iva e hai bisogno di un commercialista, contattami.
Richiedi pure un preventivo per l’apertura della partita iva e la tenuta della contabilità.
Salve, sono un fisioterapista di 24 anni che sta aprendo la partita iva. Dal sito ho letto che la sua tariffa per i contribuenti minimi forfettari è di 300 €. È rimasta invariata?
Saluti
Si, oltre iva. Mi contatti pure via email o telefono come preferisce.
Saluti