730 integrativo: come e quando si usa

Il 730 integrativo è un modello da poter utilizzare per intervenire su eventuali errori di una dichiarazione dei redditi già inviata all’Agenzia delle Entrate e per eseguire tutte le correzioni del caso.

Quando utilizzare il 730 integrativo

Anche per il nuovo modello precompilato vi è la possibilità di utilizzo del 730 integrativo per correggere eventuali errori fiscali, ed in particolare:

  • Per l’assenza di elementi dichiarativi quali spese detraibili o deducibili
  • Per la presenza di spese non veritiere
  • Per la presenza di importi molto alti sulle spese dichiarate

In questi casi le modifiche possono essere eseguite mediante due alternative:

  • Invio di un nuovo modello 730 entro la data del 25 ottobre 2017, indicando nuovamente tutti i dati fiscali e barrando il codice 1 nella casella del frontespizio del modello “730 integrativo”.
  • Invio del modello Unico entro la data del 30 settembre 2017, indicando nuovamente tutti i dati fiscali.

Inoltre per la prima modalità vi è l’obbligo di presentazione del modello mediante Caf o professionisti abilitati e non è possibile presentare il 730 autonomamente o mediante il proprio sostituto d’imposta.

Quali codici utilizzare per il 730 integrativo

Per la presentazione del 730 integrativo oltre all’indicazione di tutti i dati fiscali corretti del contribuente, è necessario inserire un codice identificativo dell’errore per sostituire la precedente presentazione all’Agenzia dell’Entrate.

Sono previsti in particolare tre codici:

  • Codice 1, se le nuove modifiche danno luogo ad un maggiore o un minore credito o se l’imposta resta invariata.
  • Codice 2, se le modifiche sono relative ad informazioni non indicate in precedenza per l’identificazione del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio fiscale,
  • Codice 3, se sono stati commessi degli errori sia sulla presenza di un maggiore, minore credito o imposta invariata e sia nel caso di errori sui dati del sostituto d’imposta.

E’ possibile intervenire sulla propria dichiarazione dei redditi e correggere alcuni errori anche con un secondo modello dal nome 730 rettificativo 2017.

Tale modello è da utilizzare solo per errori del Caf o del professionista abilitato sulla dichiarazione dei redditi e richiede un intervento da parte delle suddette figure, per correggere alcuni dati fiscali e definire i nuovi importi a debito o a credito.

Per eseguire tali modifiche sarà necessario elaborare un modello 730-3 e barrare la casella presente sul frontespizio dal nome “730 rettificativo”,mentre il termine utile per la nuova presentazione è il 10 novembre 2017.

Vi ricordiamo infine le principali scadenze per il 730/2017:

  • 07 luglio 2017, per il corretto invio del modello precompilato
  • 25 ottobre 2017, nel caso di presentazione del modello 730 integrativo
  • 30 settembre 2017, nel caso di invio dati fiscali tramite modello Unico
  • 10 novembre 2017, nel caso di presentazione del 730 rettificativo (per i soli errori da parte del Caf).

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